A Firenze grande festa per la Misericordia Madre e Assemblea nazionale |
Scritto da Redazione Toscana |
Sabato 31 Maggio 2014 16:31 |
La grande gioia per i 770 anni di vita del movimento delle Misericordie, la preoccupazione per le difficoltà economiche che affliggono il volontariato, l’invito ad avere coraggio per costruire il futuro. Sono i temi centrali della relazione del Presidente nazionale, Roberto Trucchi all’Assemblea della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, svoltasi stamani a Firenze. Una scelta, quella del capoluogo toscano, non casuale, ma legata proprio ai festeggiamenti per i 770 anni di vita della Misericordia di Firenze, la prima Confraternita nata di uno dei maggiori movimenti di volontariato italiani e di certo il più antico. "Stiamo vivendo un momento particolarmente difficile –ha detto Trucchi- per tutta la società, con una crisi economica che spinge a guardare i problemi contingenti piuttosto che progettare il futuro.” “Difficoltà economiche –ha aggiunto il presidente- che anche diverse nostre realtà stanno vivendo. E non si tratta solo delle piccole realtà, ci sono numerose grandi Misericordie, soprattutto in Toscana, che non ce la fanno davvero più.” Trucchi ha anche rivolto un richiamo a che l’impegno per i dirigenti del volontariato, e nelle Misericordie in particolare, “sia sempre nel segno del servizio e della gratuità e mai orientato alla ricerca di uno status di prestigio personale.” Indicate le criticità, il Presidente ha però sottolineato che “ben più numerosi sono gli aspetti positivi”. “Abbiamo attraversato nei secoli passati –ha aggiunto- momenti di crisi, ma se oggi siamo ancora qui è perché abbiamo saputo sviluppare gli anticorpi giusti. Oggi serve un nuovo patto associativo basata su 4 punti cardine: umiltà, gratuità, rispetto e carità. E poi ci vuole il coraggio della speranza, perché solo così saremo in grado di costruire il futuro.” Infine, nel salutare il Provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini, il Presidente nazionale ha voluto dire “grazie ad ogni singolo confratello che da quel lontano 1244 ha onorato il nome che portiamo: Misericordia. Oggi è la festa di ognuno di loro.” I lavori dell’Assemblea erano stati aperti dal saluto di monsignor Franco Agostinelli, Correttore nazionale delle Misericordie e vescovo di Prato che, rivolto alle Misericordie d’Italia ha detto: “vi chiedo di fare in modo di non perdere mai la nostra identità. Oggi celebriamo 770 anni di vita: che questa origine ci accompagni sempre.” Nel pomeriggio poi i rappresentanti delle Misericordie di tutta Italia si uniranno alle celebrazioni per i 770 anni della Misericordia di Firenze, con una visita guidata alla sede storica di piazza del Duomo e assistendo al Talk Show che vedrà sul palco del Teatro Odeon il Presidente nazionale Roberto Trucchi, il Provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini e il responsabile delle celebrazioni per i 770 anni Maurizio Naldini. Moderatore sarà il Direttore de La Nazione, Marcello Mancini, Speaker Carlo Andorlini, responsabile del laboratorio “Alzaia”. |