Sei sul VECCHIO SITO. Non più mantenuto e aggiornato. Qui puoi trovare tutti i vecchi contenuti non presenti sul nuovo sito.Per il Nuovo sito segui il link www.misericordietoscana.it
Concluso a Firenze il convegno su Disabilità e Dopo di Noi |
Scritto da Redazione Toscana |
Lunedì 16 Maggio 2016 12:44 |
![]() E’ lo scopo dell’incontro svoltosi il 16 maggio a Firenze per iniziativa della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Ente Nazionale Sordi ed a cui hanno preso parte rappresentanti e operatori di molte realtà del terzo settore e del volontariato. A illustrare i contenuti del disegno di legge sul ‘dopo di noi’, approvato a Febbraio alla Camera e in attesa dell’esame del Senato, è stato l’onorevole Filippo Fossati. Durante la mattinata, coordinata dal dottor Marco Bertelli, direttore del Centro di ricerca e ambulatori della Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze, sono intervenuti la professoressa Liliana Dell’Osso, dell’Università di Pisa, e il professor Mario Biggeri, dell’Università di Firenze, che hanno approfondito il tema dal punto di vista delle neuroscienze e da quello socioeconomico. Durante i lavori è stato anche effettuato un collegamento audio-video con Betlemme, dove opera l’Istituto Pontificio per la rieducazione audiofonetica ‘Effetà Paolo VI’, con cui collabora la nuova Misericordia di Betlemme. “Finalmente – ha detto aprendo i lavori il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi – il Parlamento ha deciso di occuparsi di quello che in tante famiglie è un problema ineludibile, che diviene sempre più acuto con l’incedere degli anni, quando si comincia a porsi drammaticamente la domanda: che ne sarà di nostro figlio, di nostro fratello disabile quando noi non ci saremo più ? Fino ad oggi le risposte, anche positive e virtuose, sono state però troppo isolate e localizzate. E quando le risposte non sono arrivate, a volte abbiamo letto sui giornali tragiche storie di cronaca.” “Per questo – ha aggiunto Corsinovi – ora che il Parlamento si sta muovendo, le Misericordie vogliono approfondire l’argomento e mettersi ancora una volta a servizio di chi ha bisogno, grazie al loro grande radicamento sul territorio toscano.” Se e quando la nuova legge entrerà in vigore – è stato detto durante i lavori - il lavoro per darle gambe e braccia sarà solo all’inizio. Per garantire un futuro quanto più autonomo possibile alle persone con disabilità infatti occorre un approccio nuovo, che punti a valorizzare le loro capacità e abilità, qualunque siano, piuttosto che evidenziarne i limiti e le difficoltà. Un salto di qualità in primo luogo culturale, che non può prescindere dal confronto e dalla creazione di una rete sul territorio, per mettere in relazione più realtà, dalle famiglie ai servizi sociali, dalle associazioni al mondo del lavoro. |